A Este la TARI si riduce per famiglie e attività

Pubblicato il 17 settembre 2021 • Ambiente

Il Comune di Este abbassa la TARI per famiglie e attività, grazie ad un Fondo di 315.000 euro ottenuto con Decreto del Ministro dell’Interno, che permetterà una consistente riduzione delle tariffe della tassa sui rifiuti in seguito alla pandemia.

Con riferimento all'anno 2020, ci sarà un abbattimento del 10% sulla tassa relativa alla gestione dei rifiuti per tutte le famiglie e le attività economiche.

Inoltre, per l’anno 2021, la tassa sarà dimezzata già dalla prossima bolletta per tutte le attività che a causa della pandemia sono state chiuse o hanno subito restrizioni.
Ristoranti, bar e pasticcerie, negozi di abbigliamento, librerie, alberghi e negozi di tendaggi e tessuti, parrucchieri, barbieri ed estetiste, musei, luoghi di culto, cinema e teatri e fiorerie pagheranno quindi la metà.


La TARI, tassa relativa alla gestione dei rifiuti in Italia, è destinata a finanziare i costi del servizio di raccolta e di smaltimento dei rifiuti ed è a carico dell’utilizzatore.
Questa tassa spetta a tutti coloro che possiedono, occupano o detengono a qualsiasi titolo locali o aree scoperte che producano rifiuti urbani o simili. La tassa è articolata in due parti: una fissa, che riguarda i costi di servizio di igiene urbana; una variabile che riguarda invece i costi per i servizi di raccolta delle singole utenze. La tariffa atestina per la TARI risultava già negli anni precedenti tra le più competitive in Italia. Sarà ulteriormente ridotta per l’anno 2020 e 2021 .
In Veneto il costo medio pro capite è pari a 145,06 euro, mentre in Piemonte 160,02 euro, in Lombardia 139,86 e in Emilia Romagna 175,57 euro.

Rispetto al settore dei servizi di raccolta dei rifiuti, è doveroso sottolineare che, negli ultimi 3 anni, secondo le rilevazioni dell’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA), la percentuale della raccolta differenziata del Comune di Este ha avuto un miglioramento, passando dal 70,71% del 2018 a un 76% del 2021. Un dato importante che dimostra un evidente miglioramento della cultura e responsabilità ambientale da parte dei cittadini.