Este dIiventa Comune “CARDIO-PROTETTO”

Pubblicato il 4 ottobre 2019 • Comune Piazza Maggiore, 35042 Este PD, Italia

L’Amministrazione Comunale di Este ha sottoscritto una convenzione con l’associazione SOGIT per la gestione di 6 defibrillatori, alcuni acquistati dall'Ente, altri donati da privati: 4 stanno per essere installati in luoghi aperti al pubblico, mentre altri due saranno collocati nei luoghi abitualmente deputati a spettacoli ed eventi.

L’associazione di volontariato è stata selezionata tra soggetti del terzo settore. Oltre alla gestione dei dispositivi e del primo soccorso, Sogit si occuperà della formazione rivolta alla cittadinanza con dei corsi e serate informative.

Il primo dispositivo, donato dal titolare della gelateria “Vaniglia e Cioccolato” è stato posizionato in piazza Maggiore sotto al Municipio. Gli altri saranno a breve collocati nelle apposite teche da esterno posizionate:
- in piazza Guariento, nel sottoportico davanti alla parafarmacia Mantovanelli;
- a Deserto accanto alla farmacia “Athestina”;
- in via Brunelli nelle vicinanze della nuova caserma della Guardia di Finanza (sottoportico sala Fumanelli);
- a Schiavonia vicino al campo sportivo.
Restano da posizionare un defibrillatore in zona Salute ed un altro, completo di colonnina autoportante, donato dalla ditta atestina “Bisecco Elettromedicali”.

«Con questa dotazione – sottolinea il sindaco Roberta Gallana – si completa una copertura territoriale ampia che ha riguardato in primis gli impianti sportivi. Sono infatti dotati del dispositivo: le palestre comunali, quelle degli Istituti Superiori e i campi sportivi.
La presenza di questi strumenti salvavita in luoghi accessibili è indispensabile – continua il sindaco -. Gli arresti cardiaci colpiscono circa 70 mila italiani l'anno e un terzo avviene in luoghi pubblici. I minuti che passano in attesa dei soccorsi, per quanto essi possano essere celeri, fanno la differenza. La presenza di un defibrillatore e di un cittadino correttamente formato sulle tecniche di primo soccorso può salvare la vita. Anche per questo motivo abbiamo scelto di posizionare quattro defibrillatori ad uso pubblico in luoghi accessibili e vicini a strutture sanitarie come le farmacie».

«Quello della cardio protezione è un progetto di assoluta importanza – spiega l'assessore alla Salute Pubblica Sergio Gobbo - in ottica di prevenzione e di gestione immediata di eventuali emergenze. Va però scongiurato l'utilizzo improprio – avverte l'assessore –: l'uso del defibrillatore richiede adeguata preparazione e a tal fine abbiamo predisposto un programma di formazione continua a favore della popolazione. La formazione, unita alla sempre maggiore diffusione dei dispositivi negli impianti sportivi e nei luoghi pubblici, ci consentiranno di poter definire Este Comune cardio-protetto».

Alcune statistiche rivelano come, a seguito della sempre maggior diffusione di defibrillatori e della relativa formazione, il tasso di sopravvivenza in caso di arresto cardiaco sia passato da poco meno del 5% ad oltre il 50%.

«Mi hanno colpito i dati sulle vite che si possono salvare grazie ai defibrillatori, soprattutto se posizionati in luoghi aperti al pubblico – afferma Giuseppe Schizzerotto della gelateria “Vaniglia e Cioccolato” –, per questo motivo, e come segno di riconoscenza nei confronti della mia città e degli atestini che mi hanno dato tanto, ho deciso di donare uno di questi dispositivi al Comune, affinché lo mettesse a disposizione della collettività».

Dello stesso tenore anche il commento dell’altro donatore, Federico Bisecco: «Sono venuto ad abitare a Este e mi sono trovato così bene che qui ho deciso di aprire anche l’attività commerciale. Desideravo manifestare la mia gratitudine a Este, come cittadino e come imprenditore, donando un dispositivo salvavita alla cittadinanza».

Chiosa l’assessore: «La presenza del defibrillatore e l’intervento tempestivo di un medico sono stati provvidenziali lo scorso dicembre quando, a pochi metri dal Campo Augusteo, una ragazzina di 15 anni si è sentita male. Per fortuna si è scongiurato il peggio. Prevenzione e formazione possono fare la differenza per salvare la vita».

Nella foto, da sinistra a destra: volontari Sogit, Giuseppe Schizzerotto, l'assessore a Sport e Salute Pubblica Sergio Gobbo, il presidente Sogit dr. Roberto Marchetto, Federico Bisecco con una collega, l'assessore al Patrimonio Luca Menini.